
Annata 2019: caratteristiche, sfumature ed obiettivi
24/01/2022
Per un produttore vitivinicolo, non esiste emozione più grande di vedere il proprio vino in bottiglia.
E’ la stessa emozione che poi viene tramandata ai figli ed ai nipoti e che viene inconsciamente captata anche da coloro che quel vino lo assaggiano, lo sorseggiano, lo bevono.
Dentro quella bottiglia, si mescolano lavoro, impegno, umiltà, fatica ed attesa.
Un turbinio di sensazioni che portano poi al prodotto finale: il nostro nuovo Barbaresco 2019.
Che dire di questa annata?
Il Nebbiolo è stato vendemmiato nella seconda parte del mese di ottobre dopo un’annata nel complesso fresca e umida con tante piogge primaverili ed un’estate mite.
La buona escursione termica tra il giorno e la notte ha dato giornate calde e notti fresche.
Possiamo considerarla un’annata classica, con buon tenore zuccherino ed un ottimo quadro polifenolico adatto ad assicurare vini di struttura e con potenziali di invecchiamento molto alti.
In particolar modo, si nota un alto accumulo di antociani e quindi un bellissimo colore, soprattutto in considerazione delle sue caratteristiche genetiche.
In conclusione, si tratta di un’annata tradizionale, con una produzione di qualità nonostante il lieve calo quantitativo rispetto all’anno precedente.
I vini sono molto strutturati, con tannini importanti, ma anche morbidi ed eleganti, come è nelle corde del Nebbiolo.