La zona del Barbaresco
Nella parte meridionale del Piemonte, a ridosso delle Alpi Marittime e dell’Appennino Ligure, le Langhe sono un grande anfiteatro di colline, attraversate dal Tanaro, un fiume dal percorso irregolare che separa due territori e ne traccia una chiara divisione geologica.
Alla destra del fiume c’è la Langa, la terra più antica, alla sua sinistra il Roero. A contorno del confine meridionale e occidentale si ergono le montagne che difendono queste colline dal clima mediterraneo.
Sul versante destro del Tanaro, la zona del Barbaresco è situata a Sud-Est della città di Alba.
La zona è piccola, tre paesi (Barbaresco, Neive e Treiso) e la frazione di San Rocco Seno d’Elvio del comune di Alba.
Vista dall’alto, somiglia a una testa di cavallo o, meglio ancora, a un grappolo di Nebbiolo con la sua ala.
La collina è il denominatore comune della zona;colline scoscese e allungate, alternate da valli profonde e di media larghezza. I versanti che guardano a nord sono spesso interrotti da calanchi a strapiombo. L’esempio più spettacolare di tutta la Langa, è quello delle Rocche dei Sette Fratelli, nella parte meridionale del comune di Treiso.
L’altitudine è quella ideale per la coltivazione della vite, tra i 150 ed i 450 metri sul livello mare, con la prevalenza della fascia tra 250 e 400 metriper il Nebbiolo.
Dal punto di vista geologico, la zona del Barbaresco appartiene al periodo del Miocene dell’Era Terziaria(da 23 a 5,3 milioni di anni fa).
Dal punto di vista pedologico, l’area del Barbaresco è piuttosto omogenea, maal suo interno si possono individuare due sub-aree:
- La parte che comprende gran parte di Treiso, S. Rocco Senod’Elvio e Neive a Sud del centro abitato è composta da Formazioni di Lequio (Tortoniano-Serravalliano), caratterizzate da marne grigie, solide, alternate a strati di sabbia. Sono terreni meno compatti, dove si producono vini eleganti e raffinati, in genere non troppo strutturati.
- La parte che include Barbaresco, la zona di Neive addossata a Barbaresco e la parte più nord-est di Treiso è formata da Marne di Sant’Agata Fossili (Tortoniano), marne bluastre calcaree. Qui, i terreni sono più compatti e producono vini complessi, strutturati e resistenti al tempo.
I terreni della zona del Barbaresco sono ricchi di macroelementi (N, P, K) e ben dotati anche di microelementi (B, Fe, Mg, Zn, e Mn).Sono sub-alcalini, con valori di pHtra 7,8 e 8.
Per quanto concerne il clima, la situazione è continentalecome nel resto del territorio di Langa e Roero.Le precipitazioni atmosferiche, concentrate tra autunno, inverno e primavera, portano in media 800-900 millimetri di pioggia all’anno.I venti si presentano scarsi;al massimo si tratta di deboli brezze, molto utili d’estate per il sollievo che regalanoalle piante controla calura estiva.
Una nota caratteristica sono le nebbie, frequenti sul versante Ovest della zona, là dove è più forte l’influenza del fiume Tanaro.