
Il CRU Vallegrande è, per noi, a metà tra tradizione e innovazione.
Tradizione perché rappresenta da sempre la vigna di casa, il Barbaresco che per primo è stato vinificato come parcella singola da nonno Ernesto, nel lontano 1965.
Innovazione perché sono ora Paola, Valentina e Federica a capo di questo importante progetto vitivinicolo, che ha visto la nascita con la prima vendemmia – la 2018 – del Barbaresco Vallegrande Riserva Viti Vecchie.
Il CRU Vallegrande dà vita a Barbareschi austeri, profondi, importanti, dalla complessa trama tannica.
Al naso puntano all’aspetto terragno del Nebbiolo: timo citrico, macchia mediterranea, foglie di tabacco e arancia sanguinella.
I terreni, per lo più bianchi con un’alta percentuale di sabbia, conferiscono freschezza, mineralità ed una spiccata sapidità tipica della menzione.
Vinificato come CRU singolo per la prima volta da nonno Ernesto nel 1965, è successivamente diventato una MGA a tutti gli effetti nel 1997.
Rappresenta per noi il nostro monopole, trovando al suo interno soltanto due unici produttori di vino: noi e i nostri cugini Grasso Fratelli.
Un Barbaresco fine ed elegante nella forma, potente ed austero nella sostanza.